martedì 13 maggio 2014

Il Vate

Tacheless - Berlino - by Paola

Esterno giorno: 
Lentamente, con timore quasi reverenziale, calibrando i passi,  la ragazza si avvicina.
I suoi movimenti sono rigidi, impacciati, pare un burattino, dei fili invisibili muovono i suoi arti.
Il vate l’aspetta, misterioso e inquietante, avvolto nella luce di quell’assolato mattino.
Pare di fuoco il suo sguardo, incute paura la sua voce.
Ma ecco che tac un filo si spezza...tac, tac, tac, i passi si affrettano, i movimenti si fanno più fluidi.
Si respira un attimo di libertà, si spezza anche l’ultimo filo, si parte senza più ritornare verso un ignoto sogno.
Il vate rimane fermo, figura immobile senza più un senso.

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